Gianna Masoero

Biografia

Sono nata a Coazzolo nel 1955, un piccolo paese della bella provincia di Asti e all’età di dieci anni, in seguito alla morte di mio padre, mi sono trasferita a Torino dove ancora vivo.

Appassionata da sempre di pittura e disegno, a causa dei problemi famigliari, ho intrapreso un altro percorso con gli studi di ragioneria che sembrava potesse garantire un veloce inserimento lavorativo. Seppur consapevole della fondatezza della scelta, in quegli anni l’ho vissuta come una menomazione ed i miei compagni di allora, ancora conservano i disegni che facevo sui loro diari scolastici e le caricature dei professori.

Mi sono dedicata poi totalmente al lavoro ed alla famiglia.

Ho frequentato corsi di pittura dopo il lavoro ed iniziato il mio percorso prima con l’acquerello, poi con i colori acrilici ed olio, più confacenti alla mia indole che mi porta a prediligere i colori vivi e definiti



Gianna Masoero nasce a Coazzolo, un piccolo paese della bella provincia di Asti e vive a Torino.

Appassionata da sempre di pittura e disegno, a causa di problemi famigliari, ha intrapreso altre attività dedicandosi alla famiglia ed al lavoro.

Frequenta corsi di pittura dopo il lavoro ed inizia il suo percorso prima con acquerello, poi con i colori acrilici ed olio, più confacenti alla sua indole che la conduce anche a sperimentare nuovi materiali ed effetti pittorici.

Alimenta la sua passione affrontandola come una terapia e con l’entusiasmo di poterla condividere.

La capacità pittorica si piega al servizio dei grandi sentimenti e delle più profonde emozioni.

Ama ritrarre il mondo femminile, temi del nostro tempo, emozioni e gesti ma anche paesaggi se colpiscono per il loro impatto poetico.

Ha esposto in diverse collettive presso Gallerie ed in sedi prestigiose a Torino e provincia, una personale presso la Villa Tesoriera di Torino, ed un’esposizione ad Oulx per tutto il mese di luglio. Due opere sono state selezionate per l’esposizione dal museo Villa Bassi di Abano Terme, contest a tema, dove ha conseguito attestati ed un primo premio in un evento romano con Art Global. Sono in corso eventi con l’Associazione Arte Città Amica di Torino

Contatti

Sito Internet: https://www.giannamasoero.it

E-mail: masoerog@hotmail.it

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/gianna.masoero

Visione artistica

Prediligo in assoluto i colori acrilici perché sono immediati. La velocità di asciugatura, se da un lato rende difficoltoso il lavoro di sfumature, dall’altro mi aiuta ad esprimere la sensazione del momento senza dilungare il lavoro per giorni e giorni in attesa dell’asciugatura tra una stesura di colore e l’altra come accade per l’olio. Per contro, uso anche l’olio per effetti particolari, come l’incarnato o le sfumature di un petalo. Sovente per un unico lavoro, adotto la tecnica mista proprio per riuscire a creare gli effetti desiderati.

Amo ritrarre il mondo femminile, temi del nostro tempo, emozioni e gesti ma anche paesaggi se colpiscono per il loro impatto poetico. A volte vengo attratta da una particolare espressione di un volto, da gesti che amo riportare sulla tela, oppure da una foto che poi interpreto secondo il mio spirito.

Io non ho formazione artistica accademica, i corsi frequentati mi hanno aiutato nella tecnica della stesura del colore, ma mi ritengo praticamente autodidatta. I miei lavori sono istintivi e frutto di emozioni.

Intendo l’arte come mezzo per esprimere sentimenti ed emozioni oltre che terapia personale, quale aiuto per superare momenti difficili.

Secondo il mio modo di vedere, alla nascita ognuno di noi ha avuto il proprio corredo di “doni” ed è doveroso ricercarli e farne tesoro. Nella pittura io ritengo di averne individuato uno e mi ha aiutato ed aiuta tantissimo. Anche in momenti difficili, e ne ho incontrati tanti, quando dipingo, mi astraggo e mi concentro totalmente. È come una boccata di ossigeno che mi aiuta a prendere le distanze dall’angoscia del momento.

Quando le mie emozioni vengono colte e condivise da chi osserva i miei lavori, ho la sensazione di aver fatto un buon lavoro.

Penso che l’arte dovrebbe essere di facile fruizione e comprensione, che sia figurativa od astratta, dovrebbe donare un impatto emotivo a chi la osserva senza la necessità di essere “spiegata” da un intermediario per essere capita.

Manifestazioni